13 Gennaio 2011
PIU’ CONTROLLO DEL TERRITORIO

Ogni anno la criminalità sottrae miliardi di euro agli imprenditori agricoli che subiscono furti di animali e macchine, pizzo, incendi. E’ quanto sottolinea la Coldiretti siciliana in relazione al fenomeno sempre più grave dello spopolamento delle campagne a causa dei danni ingenti provocati da un crescente livello di pericolosità determinato dall’abbandono del territorio.
“A livello nazionale – affermano il presidente e il direttore della Coldiretti Alessandro Chiarelli e Giuseppe Campione – il danno annuale  ammonta a oltre 7, 5 miliardi di euro. Si tratta di una situazione insostenibile che penalizza l’agricoltore costretto a lavorare in zone interne prive della tutela. Ogni giorno l’imprenditore agricolo è deve affrontare viaggi di decine di chilometri per tornare nel centro abitato e spesso lo fa portando i macchinari e quant’altro serve per il lavoro in campagna.
“Di fronte a questa situazione chiediamo un potenziamento del controllo del territorio  - aggiungono  -  e investimenti per favorire il miglioramento delle infrastrutture per evitare che intere zone rimangano isolate nel caso di maltempo.
“La pioggia degli ultimi mesi ha infatti provocato frane e smottamenti – che aggravano il percorso per arrivare in azienda e determinano ulteriori costi – concludono il presidente e il direttore”.