Anche gli agricoltori siciliani partecipano  alla mobilitazione Coldiretti in corso al Brennero organizzata per difendere l’economia e il lavoro dalle importazioni di bassa qualità che varcano le frontiere per essere spacciate come italiane.

Ogni anno le nostre produzioni vengono deprezzare per l’importazione sempre più massiccia da tutto il mondo – commenta il presidente di Coldiretti Sicilia, Alessandro Chiarelli – . Arrivano latte, mosto muto a 1,10 € che rappresenta la rovina della viticoltura regionale, conserve di pomodoro, succhi di frutta concentrati, agrumi, un flusso continuo che provoca la chiusura delle stalle e delle aziende agricole con la perdita di posti di lavoro. Mentre i nostri formaggi, l’ortofrutta, l’olio, il grano e tutte altre produzioni subiscono sempre di più il crollo del prezzo, giungono cagliate e molto altro provocando danni enormi all’agricoltura siciliana -  conclude.