22 Aprile 2014
COLDIRETTI IMPRESAPESCA SICILIA-

Il settore della pesca non ha certo bisogno di ulteriori spese e nuove norme. L’acquisto del sistema satellitare per le piccole barche che costa circa 2.500 euro rappresenta solo un’ ulteriore penalizzazione per i pescatori. Lo afferma Coldiretti Impresapesca Sicilia con riferimento all’obbligo di installare un nuovo sistema satellitare che incombe per l'applicazione della direttiva del Parlamento e del Consiglio Ue in materia di sicurezza della navigazione, che prevede, appunto, l'installazione a bordo delle barche del sistema di trasmissione satellitare denominato AIS.
E’ paradossale come l’obbligo riguardi le piccole imbarcazioni e non quelle per il trasporto dei passeggeri o delle merci che sono fino a quaranta volte più grandi. Le piccole barche che svolgono l’attività fino a 6 miglia dalla battigia non hanno particolari problemi di sicurezza - ribadisce Impresapesca Sicilia - e per questo il sistema Ais, così si chiama, appare superfluo.

Abbiamo chiesto alla direzione della Pesca del Ministero delle Politiche agricole di tutelare il settore anche di concerto con il comando generale delle Capitanerie di Porto - affermano il presidente e il direttore della Coldiretti siciliana, nonché di Impresapesca Sicilia, Alessandro Chiarelli e Giuseppe Campione - e richiesto la sospensione immediata del provvedimento nei confronti del segmento della pesca artigianale che opera nelle più ristretta fascia costiera e che rappresenta una risorsa fondamentale per il settore siciliano.