4 Maggio 2015
CAMBIO DIREZIONE

 Prisco Lucio Sorbo è il nuovo direttore della Coldiretti siciliana. Figura di grande esperienza e profondo conoscitore dell’agricoltura italiana, il neoresponsabile della federazione regionale assume l’incarico in concomitanza con l’apertura dell’Expo, che rappresenterà una grande vetrina per il territorio isolana. “La Sicilia è la regione italiana con il maggior numero di imprese agricole, oltre 80mila, ed essere chiamato ad assumere questo incarico è dunque per me motivo di grande soddisfazione, tanto più in occasione di una grande manifestazione come quella milanese che vedrà grandi protagonisti i nostri produttori e le nostre eccellenze – sottolinea Prisco Lucio Sorbo -. Per il presidente regionale Alessandro Chiarelli “E’ un grande acquisto per la nostra federazione. E’ una nomina avvenuta nel segno della novità, dell’innovazione e dell’attenzione verso le problematiche che riguardano la nostra Isola”.
“In generale  - aggiunge ancora Pisco Lucio Sorbo -  l’obiettivo è quello di affrontare subito le emergenze e le problematiche che affliggono oggi il settore, dalla zootecnia alla cerealicoltura, dall’ortofrutta alla viticoltura alla  olivicoltura, per restituire alle aziende la giusta redditività, continuando sulla strada del progetto filiera agricola italiana. Per fare ciò, puntiamo a sviluppare un’agricoltura sempre più moderna e multifunzionale, sfruttando le opportunità offerte dalla Legge di Orientamento. In tale ottica sarà determinante il ruolo del nuovo Piano di sviluppo rurale per accompagnare le imprese in questo percorso. Lavoreremo assieme alle istituzioni anche per affrontare quella che è una vera emergenza oggi: la carenza delle infrastrutture viarie, che per le nostre aziende costituisce un grave svantaggio competitivo - conclude". Sorbo succede a Giuseppe Campione, andato a dirigere due importanti federazioni del Lazio. Prima delle Marche è stato direttore della Coldiretti Campania e ancora prima ha guidato le federazioni regionali della Calabria e della Toscana e quelle provinciali di Campobasso, Avellino e Bologna.

Secondo l’ultimo Censimento Istat – ricorda la Coldiretti siciliana -  la superficie agricola siciliana utilizzata è di quasi 1,4 milioni di ettari, il 56% della superficie complessiva della regione. Il valore delle produzioni (dato Istat 2013) ammonta a circa 4,8 miliardi di euro, mentre quello dell’export è di 965 milioni di euro (dato 2014), in aumento del 5 per cento rispetto all’anno precedente. Le aziende agricole registrate all’Istat sono circa 220.000, di cui 81.000 iscritte alla Camera di Commercio. Gli ultimi dieci anni hanno comunque visto una riorganizzazione del sistema imprenditoriale, con l’uscita delle aziende marginali e una sempre maggiore professionalizzazione delle altre, come dimostra anche l’aumento della superficie media delle aziende agricole siciliane, che è praticamente raddoppiata, da 3,7 a 6,3 ettari.