E’ indispensabile trovare subito la soluzione e tornare ad irrigare. Lo afferma il presidente di Coldiretti Sicilia, Alessandro Chiarelli, alla luce della situazione gravissima che stanno  vivendo gli agricoltori a causa dello stato di agitazione dei lavoratori dei consorzi di bonifica.
In tutto il territorio – aggiunge il presidente – l’attività dei consorzi è indispensabile per garantire la produzione e siamo certi che, anche alla luce di quanto ha assicurato il commissario del consorzio di bonifica Agrigento n. 3, Fabrizio Viola,   già a Trapani e ad Agrigento si irriga.
Bisogna scongiurare il pericolo di danni irreversibili – prosegue il presidente regionale della Coldiretti  - e crediamo che un intervento della Regione sia a questo punto indispensabile per proseguire l’attività agricola. Occorre che immediatamente la Regione trovi i 4 centesimi al metro cubo con cui fino all’anno scorso ha permesso di arrivare a 19  centesimi contribuendo così ad alleggerire il peso enorme dei coltivatori.
Di certo  – conclude Alessandro Chiarelli – la burocrazia non può penalizzare chi ha investito  nei tanti comparti e non si può pensare che nell’estate  più calda degli ultimi anni si tolga l’acqua agli imprenditori agricoli.