Se prima della chiusura dell’autostrada Palermo – Catania per un mezzo che dal capoluogo andava a Noto (Sr) per rifornirsi di prodotti agricoli e tornare erano necessari 430 euro adesso se ne spendono 530: 100 euro in più per ogni partenza, tra costi di carburante, autisti e pedaggio dell’autostrada alternativa. Ciò significa che dal 10 aprile ad oggi per ogni camion nella tratta Pa – Sr sono stati spesi 4.200 euro in più.
Un costo che non è più tollerabile e per questo chiediamo tempi certi per l’avvio dei lavori - affermano il presidente e il direttore della Coldiretti, Alessandro Chiarelli e Prisco Lucio Sorbo - che hanno scritto al presidente della Regione agli assessori dell’Agricoltura e Attività produttive, al presidente dell’Anas e a quello del Consorzio autostrade siciliane chiedendo la sospensione del pedaggio sulla Palermo – Messina –Catania e l’utilizzo del porto di Agusta (Sr).
A 42 giorni dalla chiusura dell’autostrada, dopo la dichiarazione dello stato di emergenza cos’altro si attende per completare l’iter burocratico? Che le aziende muoiano? Non è più possibile aspettare - aggiungono - . Ogni giorno migliaia di euro vanno in fumo e alla vigilia della stagione turistica occorre riattivare i collegamenti. Attendiamo di essere convocati per conoscere i tempi e i modi e l’attuazione della nostra proposta -concludono.
TARIFFE PRE - POST INTERRUZIONE AUTOSTRADA PALERMO CATANIA |
||||||||
LOCALITA' |
COSTO PRE INTERRUZIONE |
MAGGIORI KM |
MAGGIORAZIONE GASOLIO |
MAGGIORAZIONE PEDAGGIO AUTOSTRADALE |
MAGGIORAZIONE SECONDO AUTISTA |
COSTO POST INTERRUZIONE |
DIFFERENZA PRE - POST INTERRUZIONE |
|
ACIREALE |
350 |
148 |
50 |
30 |
/ |
430 |
80 |
|
SIRACUSA |
380 |
60 |
30 |
/ |
70 |
480 |
100 |
|
NOTO |
430 |
60 |
30 |
/ |
70 |
530 |
100 |