22 Maggio 2015
A 19 – LA COLDIRETTI SCRIVE AL GOVERNO REGIONALE

 
Se prima della chiusura dell’autostrada Palermo – Catania per un mezzo che dal capoluogo andava a Noto (Sr) per rifornirsi di prodotti agricoli e tornare erano necessari 430  euro adesso se ne spendono 530: 100 euro in più per ogni partenza, tra costi di carburante, autisti e pedaggio dell’autostrada alternativa. Ciò significa che dal 10 aprile ad oggi per ogni camion nella tratta Pa – Sr sono stati spesi 4.200 euro in più.
Un costo che non è più tollerabile e per questo chiediamo tempi certi per l’avvio dei lavori -  affermano il presidente e il direttore  della Coldiretti, Alessandro Chiarelli e Prisco Lucio Sorbo -  che hanno scritto al presidente  della Regione agli assessori dell’Agricoltura e Attività produttive,  al presidente dell’Anas e a quello del Consorzio autostrade siciliane   chiedendo la sospensione del pedaggio sulla Palermo – Messina –Catania e l’utilizzo del porto di Agusta (Sr).
A 42 giorni dalla chiusura dell’autostrada, dopo la dichiarazione dello  stato di emergenza cos’altro si attende per completare l’iter burocratico? Che le aziende muoiano? Non è più possibile aspettare - aggiungono - . Ogni giorno migliaia di euro vanno in fumo e alla vigilia della stagione turistica occorre riattivare i collegamenti. Attendiamo di essere convocati per conoscere i tempi e i modi e l’attuazione della nostra proposta  -concludono.

TARIFFE PRE - POST INTERRUZIONE AUTOSTRADA PALERMO CATANIA
 
   
                 
LOCALITA'
 
COSTO PRE INTERRUZIONE
 
MAGGIORI KM
 
MAGGIORAZIONE GASOLIO
 
MAGGIORAZIONE PEDAGGIO AUTOSTRADALE
 
MAGGIORAZIONE SECONDO AUTISTA
 
COSTO POST INTERRUZIONE
 
DIFFERENZA PRE - POST INTERRUZIONE
 
 
ACIREALE
 
350
 
148
 
50
 
30
 
/
 
430
 
80
 
 
SIRACUSA
 
380
 
60
 
30
 
/
 
70
 
480
 
100
 
 
NOTO
 
430
 
60
 
30
 
/
 
70
 
530
 
100