10 Giugno 2015
A 19

A due mesi dal cedimento del pilone dell’autostrada Palermo – Catania,  i lavori non sono ancora iniziati. E’ questo e solo questo che conta di fronte all’insostenibile peso del percorso alternativo. Lo affermano il presidente e il direttore della Coldiretti siciliana, Alessandro Chiarelli e Prisco Lucio Sorbo,  commentando il perdurare dell’interruzione dell’autostrada Palermo/ Catania.
In questo lasso di tempo ancora non è chiaro cosa sarà fatto e soprattutto quando – aggiungono - . Gli imprenditori agricoli sono costretti a limitare i viaggi per non ricaricare il prezzo al consumatore ma la situazione è insostenibile per i danni incommensurabili causati dalla rinuncia del turismo in un anno in cui l’Italia e anche la Sicilia sembrano ospitare nuovamente gli stranieri. Pensiamo che dopo il completamento dell’iter burocratico e la nomina dei commissari sia ormai tempo di iniziare.
Nell’attesa di una convocazione per conoscere la data di avvio del ripristino della carreggiata, chiediamo che venga  utilizzato il porto di Augusta per il trasporto delle merci – concludono il presidente e il direttore della Coldiretti siciliana.